Mirandola (MO), 23 Giugno 2019
Da S. Prospero a Mirandola per 15 Km
Chi blatera di Route 66 e di attraversare l’America in autostop o peggio in Harley non sa evidentemente di che parla. Ora ne ho la prova. Fatevi un bel giretto nella bassa padana e sciacquatevi la bocca. L’Iowa è qui gente, altro che banjo, sedia a dondolo e Winchester. Pannocchie, cappelli da baseball e cerchi nel grano. Tutto. Ad ogni modo: il diritto internazionale vuole che chiedere informazioni ad uno che non è del posto sia una delle leggi che governa l’universo. Piu o meno come trovare sempre il bancomat che è controluce e non si vede mai una ceppa. Il ragazzetto con il trattore però ci mette proprio tanto di suo, per dio. In mezzo al nulla del nulla, spegne il motore e scende. Nel mentre che io penso: ecchallà, fottuto, il Ku Klux Klan, lui tira fuori il cellulare desolato. Mi chiede “Sai dove è il 16 di via Sabbioni?” Spalanco la bocca. “È un’ora che giro”. A parte la sintassi traballante giovanotto, ma ti pare? Ma mi hai visto?Sono l’unico nel raggio di 500 km con uno zaino, un sacco a pelo e un bastone. “Scusa, non sono di qua”. Ma che ti devo rispondere, mio piccolo grande genio? In ogni caso, questo lo spunto per riflessioni sul camminare e chiedere informazioni al prossimo. Tenetele preziose.
1) Non chiedere mai informazioni a ragazzini sotto ai dieci anni. Finirai con il parlare dei Gormiti e di Spiderman per un quarto d’ora.
2) Non chiedere mai informazioni ad un adolescente, maschio o femmina che sia. Indicherà un punto a caso verso l’orizzonte scrollando le spalle sfavato, che forse una volta là dove dici ci è andato con sua madre -quella stronza- in macchina per comprare le scarpe
3) Non chiedere mai informazioni agli adulti in età da guida. Ti diranno che sono tre massimo quattro minuti. Sì, ai 110 km/h però.
4) Non chiedere mai informazioni ad anziani con più di 80 anni. Ti parleranno di un sentiero usato dai partigiani ma che da qualche anno ci hanno costruito una strada su. La A1, ed era il 1958.
5) Non chiedere mai informazioni a una coppia. Lei dirà 3 km e lui 30. Alla fine saranno 15, ma intanto loro avranno litigato di brutto.
In generale non chiedere mai informazioni neppure a tutti gli altri, che con ottima probabilità te le daranno sbagliate. E soprattutto, soprattutto, soprattutto, diffida dal bastardo che ti dice “non puoi sbagliare”. Prendi esattamente la direzione opposta a quella che ti indica con il suo dito pingue. E insomma: fatti i cazzi tuoi, cammina sereno e se devi sbagliare, sbaglia da solo e sii felice.